giovedì 11 marzo 2010

Marcia su Roma


dearest diary
la stò preparando la valigia perchè alla fine dì mese la mi tocca andà a Roma. La scè l'incontro con tutti vescovi dì mondo per parlare dell'ingresso delle donne nilla chiesa cattholica!!!!
Finalmente l'è arrivato il momento di smettere di trastullarsi con ì giochini e dì parlà di cose serie. Io l'ho preparato un discorso che ho provato davanti ad Argo e siccome la mi scondinzolava di morto parecchio, penzo la vada benissimo.
Lò provato anche a dillo nì confessionale dove la mi nascondo tutti i pomeriggi per ascortà quello che mì confessano ì parrocchiani, credendo ch'io sia ì don gervasio. Così poi io quando li fò capire che so delle cose loro parecchio intimi, si spaventano e la mi portano rispetto.
La scè nè uno in particolare che l'ha fatto l'abbonamento e che la viene tutti i pomeriggi.
Sehondo me l'è malato, la cià sempre una specie di rantolo nilla voce, la sospira tanto e poi accelera il fiato e alla fine fa come un grugnito di piacere, ma secondo me cià il dolore dentro...Mah?! in ogni caso la mi diverto parecchio!
Se la va bene sto incontro a roma, la mi sistemo. Muro i mii genitori in cantina definitivamente, la vendo la casa e la me ne compro una nì vaticano.
A proposito di vaticano, ma che l'è un modo di fare ora di dire che un si devono picchiare bambini? là fatto bene ì Georg a tirarci dù scapaccioni se un piglian bene la nota, bisogna lavorare, ovvia! Poi certo a volte gli scapaccioni per farci meno male, glieli davano suì sedere, ma un è miha roba sessuale, lè un modo per far meno male, eh!' lo san pure le pecore cò pastori!
vià vò a metter in valigia la papalina, tante volte andasse meglio del previsto.....

bciù bciù
Dora
ps: la foto è la prova che ì papa la m'a spetta a braccia aperte, mica conserte, bah!